(ANSA) – TEHERAN, 7 LUG – Almeno due persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite in un’esplosione avvenuta in una fabbrica in Iran a Baghershahr, a sud di Teheran. Lo ha reso noto l’ufficio del governatore locale, secondo cui “l’esplosione, che ha terrorizzato la popolazione nell’area, è stata causata da un riempimento improprio di bombole d’ossigeno e ha danneggiato la fabbrica di Sepahan Boresh e distrutto le mura della vicina fabbrica Saipa Press”.
Si tratta dell’ultimo di una serie di incidenti simili che hanno colpito diverse province della Repubblica islamica, tra cui alcuni siti legati al programma nucleare, suscitando sospetti circa possibili sabotaggi da parte di Paesi stranieri, in particolare Israele, finora sempre negati da Teheran. Secondo le autorità, problemi tecnici sarebbero stati all’origine anche di altri due incidenti delle ultime ore: un incendio in cui è morto un volontario 31enne nella foresta di Mamasani, nella provincia sudoccidentale di Fars, e una fuga di clorina che ha intossicato 70 persone nella provincia occidentale del Khuzestan. (ANSA).
Fonte Ansa.it