(ANSA) – WASHINGTON, 29 GEN – Israele ha effettuato un
attacco con i droni contro il complesso della difesa in Iran,
mentre gli Stati Uniti e Israele cercano nuovi modi per
contenere le ambizioni nucleari e militari di Teheran: lo scrive
in esclusiva il Wall Street Journal, citando dirigenti
statunitensi e fonti a conoscenza dell’ operazione. Il blitz ha
colpito una fabbrica di munizioni nella città di Isfahan,
proprio accanto a un sito appartenente all’Iran Space Research
Center, sanzionato dagli Usa per la sua attività legata al
programma di missili balistici dell’Iran.
Il blitz, secondo il Wsj, segna il primo attacco noto
effettuato da Israele sotto il nuovo governo di coalizione di
estrema destra guidato dal primo ministro Benjamin Netanyahu,
che ha autorizzato una serie di audaci operazioni all’interno
dell’Iran quando ha ricoperto questo ruolo per l’ultima volta
dal 2009 al 2021.
L’ultimo attacco di Israele, scrive il quotidiano, arriva
mentre dirigenti israeliani e americani stanno discutendo nuovi
modi per combattere le operazioni destabilizzanti dell’Iran,
incluso l’approfondimento della cooperazione militare con la
Russia.
Il direttore della Cia William Burns ha fatto un viaggio
non annunciato in Israele la scorsa settimana per discutere
dell’Iran e di altre questioni regionali, secondo fonti vicino
al dossier. Lunedì è previsto invece l’arrivo in Israele del
Segretario di Stato Antony Blinken per continuare i colloqui
Usa-Israele sull’Iran e su altre questioni regionali.
La scorsa settimana, gli Stati Uniti e Israele hanno
condotto la loro più grande esercitazione militare congiunta di
sempre coinvolgendo più di 7.500 membri del personale di
entrambi i paesi in una serie di scenari per testare la loro
capacità di eliminare i sistemi di difesa aerea e rifornire jet,
operazioni che potrebbero essere elementi chiave di un
importante attacco militare contro l’Iran. Il più alto generale
israeliano in carica aveva dichiarato la scorsa settimana al
Wall Street Journal che Israele e gli Stati Uniti si stanno
preparando al peggio. (ANSA).
Fonte Ansa.it