Le autorità carcerarie iraniane
hanno bloccato il trasferimento in ospedale di Narges Mohammadi,
vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2023, che ha bisogno di
cure urgenti, a causa del suo rifiuto di indossare l’hijab. Lo
ha denunciato la famiglia dell’attivista in un comunicato,
avvertendo che la sua salute è a rischio. Le autorità carcerarie
si sono rifiutate di trasferire Mohammadi, che soffre di
problemi cardiaci e polmonari, in un ospedale fuori Evin, stando
al comunicato.
Mohammadi, 51 anni, attualmente detenuta nella prigione Evin
di Teheran, è stata premiata a ottobre “per la sua lotta contro
l’oppressione delle donne in Iran”. L’assegnazione è avvenuta
sulla scia delle proteste durate mesi in tutto l’Iran, scatenate
dalla morte in carcere, nel settembre 2022, di Mahsa Amini, 22
anni, arrestata per aver presumibilmente violato le rigide
regole di abbigliamento femminile. Mohammadi ha poi annunciato
che non avrebbe indossato in nessun caso l’hijab. “Il direttore
del carcere ha detto che, secondo gli ordini delle autorità
superiori, il trasferimento in ospedale senza velo è proibito e
il suo trasferimento è stato annullato”, ha detto la famiglia.
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Fonte Ansa.it