(ANSA) – TEHERAN, 27 OTT – “L’intenzione del nemico è quella
di interrompere i progressi del Paese, e quindi queste rivolte
aprono la strada al terrorismo”: così il presidente iraniano
Ebrahim Raisi all’indomani dell’attacco rivendicato dall’Isis
contro un luogo di culto a Shiraz, nell’Iran meridionale, con un
bilancio di almeno 15 morti.
Sempre ieri, in migliaia si sono recati sul luogo di sepoltura
di Mahsa Amini, 40 giorni dopo la morte mentre era in custodia
della polizia. (ANSA).
Fonte Ansa.it