(ANSA) – ROMA, 15 OTT – Scontri e un incendio sono scoppiati
al famigerato carcere di Evin a Teheran, dove vengono rinchiusi
i detenuti i prigionieri politici e dove, secondo quanto si era
appreso dopo il suo fermo il 28 settembre, si troverebbe anche
l’italiana Alessia Piperno. Centinaia di arrestati durante le
proteste che hanno infiammato l’Iran dopo la morte della giovane
Mahsa Amin sono rinchiusi in questo carcere, dove secondo le ong
per i diritti umani viene anche usata la tortura.
Secondo diverse fonti, l’incendio è scoppiato in seguito
dopo una rivolta di detenuti che ha interessato la sezione 7 del
carcere. Testimoni hanno detto che si sono uditi spari e gruppi
di persone si sono radunate nei pressi della prigione urlando
slogan. Secondo l’Irna, che cita un alto funzionario della
sicurezza, l’incendio è partito dalla sezione 7, quella dove si
scontravano detenuti e guardie carcerarie. I rivoltosi avrebbero
dato fuoco ad un deposito di vestiti, causando un rogo che
secondo le autorità è ora in fase di spegnimento da parte dei
vigili del fuoco. Secondo questa fonte, i detenuti ammutinati
sono stati separati dagli altri, che sono rientrati nelle loro
celle. Gli scontri e le fiamme avrebbero provocato 8 feriti,
secondo le fonti ufficiali. (ANSA).
Fonte Ansa.it