(ANSA) – TEL AVIV, 07 GIU – Nonostante il suo governo sia
stato battuto ieri sera su un importante legge, il premier
israeliano, Naftali Bennett, resta fiducioso che l’esecutivo
possa andare avanti. Rispondendo questa mattina a una domanda
dei giornalisti se il governo sia giunto al capolinea, Bennett
ha replicato, citato dai media, “assolutamente no”. Poi ha
attaccato il leader dell’opposizione, Benjamin Netanyahu, e i
due deputati arabi della coalizione (uno della sinistra ‘Meretz’, Ghaida Rinawie Zoabi, l’altro, Mazen Ghanaim, di Raam)
che hanno votato contro il governo. “Il Likud – ha detto – vedrà
il Paese bruciare per il tornaconto di Netanyahu”.
La legge non approvata in prima lettura ieri sera (58 contro
e 52 a favore) riguarda l’estensione delle leggi civili
israeliane ai residenti degli insediamenti ebraici in
Cisgiordania: legge che dal 1967 viene rinnovata ogni 5 anni. Il
governo ha tuttavia tempo fino alla fine di giugno per
ripresentare il provvedimento e secondo i media potrebbe
ricorrere alla fiducia. (ANSA).
Fonte Ansa.it