(ANSA) – I tentativi dell’Ucraina di acquistare il software spia Pegasus sono stati bloccati da Israele sulla scia dei timori di una possibile irritazione di Mosca. Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali gli sforzi ucraini per rafforzare le proprie capacità di sorveglianza era appoggiati dagli Stati Uniti, il più stretto alleato di Israele. La bocciatura israeliana risalirebbe al 2019 ma l’esatta tempistica non è chiara, osserva il Washington Post. I timori su una possibile reazione della Russia hanno avuto effetto anche sugli accordi di Nso, la società a cui fa capo il software, e l’Estonia. Nso ha inizialmente concesso in licenza Pegasus all’Estoni ma ha successivamente imposto restrizioni sul suo uso. (ANSA).
Fonte Ansa.it