(v. ‘Israele critica…’ delle 07.43) (ANSA) – TEL AVIV, 18 OTT – Il governo israeliano ha
convocato per oggi l’ambasciatore australiano dopo la decisione
di Canberra di tornare indietro sul suo riconoscimento di
Gerusalemme capitale di Israele stabilito nel 2018. Lo ha
annunciato il ministero degli esteri. Il premier Yair Lapid
criticando la mossa del governo laburista ha spiegato che questa
si è basata su “un report sbagliato dei media”. Ieri il
britannico Guardian aveva preannunciato la decisione di
Canberra.
Il segretario generale dell’Olp Hussein al-Sheikh ha invece
salutato la decisione dell’Australia di rivedere la propria
posizione su Gerusalemme capitale di Israele. Una decisione – ha
aggiunto su Twitter – accompagnata da un “appello per la
Soluzione a 2 stati nella legittimità internazionale”. E – ha
proseguito – dall’affermazione che “il futuro della sovranità su
Gerusalemme dipende da una soluzione definitiva sulla
legittimità internazionale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it