(ANSA) – TEL AVIV, 24 FEB – L’ex premier Ehud Barak ha
ammonito che Israele è un passo dallo scivolare “in una
dittatura” a causa della riforma giudiziaria del governo di
Benyamin Netanyahu. Ed ha subito aggiunto che in questo caso le
persone sarebbero costrette a rifiutare gli ordini di “un regime
illegittimo”. Barak ha spiegato che il Paese sta affrontando “la
più grave” crisi nazionale sin dalla guerra di indipendenza del
1948 e che ora rischia di divenire “una dittatura di fatto” se
il governo di Netanyahu riuscirà a imporre la riforma
giudiziaria.
Dello stesso tenore una lettera aperta firmata da oltre 100
riservisti e soldati della Divisione dell’intelligence militare
per le operazioni. Oltre a protestare contro la riforma
giudiziaria hanno annunciato che smetteranno di presentarsi in
servizio se il governo dovesse completare i suoi piani. (ANSA).
Fonte Ansa.it