(ANSAmed) – TEL AVIV, 06 GEN – Il governo di Benyamin
Netanyahu ha annunciato oggi una serie di misure nei confronti
dell’Autorita’ nazionale palestinese e di Ong attive in
Cisgiordania. La mossa e’ stata giustificata con la decisione
dell’Anp di ”rivolgersi alla Corte internazionale di
giustizia” sullo status della Cisgiordania, ”e di ingaggiare
cosi’ una guerra politico-legale” con Israele. ”Non siamo
disposti – ha spiegato l’esecutivo di Netanyahu – a restare a
mani conserte”. Tra le misure nei confronti dell’Anp Israele ha annunciato
che tratterra’ dalle tasse che raccoglie per i palestinesi le
quote che l’Anp stessa destina ”alle famiglie dei terroristi”,
e che inoltre da quei fondi la somma di 139 milioni di shekel
sara’ versata alle vittime israeliane del terrorismo.
Israele quindi blocchera’ anche ”i progetti di espansione
edilizia palestinese nell’area C della Cisgiordania (quella
sotto controllo israeliano, ndr) portati avanti in contrasto
con gli accordi internazionali”.
Inoltre ”saranno bloccati i benefici concessi ai Vip
palestinesi che sono impegnati nella lotta legale-politica
contro Israele”.
Per quanto riguarda infine le Ong che operano nei Territori
palestinesi, Israele ha stabilito che ”intraprendera’ azioni
contro quelle di loro che portano avanti attivita’ terroristica
o ogni attivita’ ostile, incluse le attivita’ politico-legali
mascherate da attivita’ umanitarie”. (ANSAmed).
Fonte Ansa.it