(ANSAmed) – TEL AVIV, 29 OTT – Il Capo dello Stato Isaac
Herzog ha oggi “chiesto perdono” alla minoranza araba in Israele
per una strage compiuta 65 anni fa da un reparto militare nella
città araba di Kfar Kassem (Israele centrale) in cui 49 civili
rimasero uccisi. “Uccidere e colpire persone innocenti – ha
detto, esprimendosi in arabo, durante una commemorazione della
strage – sono cose totalmente vietate. Questo va detto oltre
ogni convinzione politica. Chino il capo – ha proseguito – di
fronte alla memoria dei 49 uccisi e di fronte alle famiglie.
Chiedo perdono, a nome mio e a nome dello Stato di Israele”. La strage avvenne il 29 ottobre 1956, nel primo giorno di una
offensiva militare israeliana (Operazione Kadesh) nel deserto
del Sinai. In diverse località arabe fu imposto il coprifuoco,
con un breve preavviso, per prevenire disordini. Militari della
Guardia di frontiera spararono poi sui braccianti che
rientravano dei campi, ignari del provvedimento imposto alla
loro località.
Due predecessori di Herzog, Shimon Peres e Reuven Rivlin,
hanno pure partecipato in passato alle commemorazioni a Kfar
Kassem, esprimendo contrizione per quell’episodio. (ANSAmed).
Fonte Ansa.it