(ANSA) – TEL AVIV, 03 GEN – Nel 2022 Israele dovrà far fronte
al tentativo di bollarlo nella arena internazionale quale “Stato
di apartheid”. L’avvertimento – secondo media locali – è giunto
oggi dal ministro degli esteri Yair Lapid in un colloquio con la
stampa israeliana. Dopo aver ribadito che le accuse di apartheid
rivolte ad Israele “sono una menzogna vergognosa”, Lapid ha
egualmente previsto che “nell’anno che viene ci sarà un
dibattito senza precedenti per velenosità e radioattività
attorno al binomio ‘Israele-Stato di apartheid’. Questa – ha
avvertito – è una minaccia reale”.
Il ministro ha fatto riferimento in particolare ad una
iniziativa condotta da parte palestinese alla Corte penale
internazionale dell’Aja, e ad una Commissione di inchiesta del
Consiglio per i diritti umani dell’Onu incaricata di far luce su
episodi verificatisi durante i combattimenti a Gaza fra Hamas ed
Israele che potrebbero rientrare nella categoria di ‘crimini di
guerra’.
Riguardo i colloqui di Vienna sul nucleare iraniano Lapid ha
confermato che Israele non si opporrebbe “ad un buon accordo”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it