Stanno suscitando forte polemica
in Israele le dichiarazioni del premier Benyamin Netanyahu che –
in partenza per la sua visita negli Usa – ha accusato chi
protesta contro la riforma giudiziaria di allinearsi con “l’Olp,
l’Iran e altri”. “A chi protesta sembra normale diffamare
Israele davanti alle nazioni. Ma – ha aggiunto – non sembra
normale a me. Quando ero leader dell’opposizione non ho mai
fatto questo”. Il premier ha poi proseguito denunciando che
chiunque organizzi le proteste lo fa con molti soldi e con
appoggio finanziario.
Parole condannate dal leader dell’opposizione il centrista
Benny Gantz: “I manifestanti – ha detto – sono patrioti che
amano la patria. L’enorme danno che Netanyahu sta causando alla
società israeliana non sarà risolto neanche da mille infuocati
discorsi all’Onu”. Gli israeliani residenti negli Usa contrari
alla riforma giudiziaria – anche ieri sera per la 37/settimana
ci sono state manifestazioni a Tel Aviv e in molti altri luoghi
– stanno preparando dimostrazioni e sit in di protesta durante
la visita del premier e il suo intervento all’Assemblea generale
dell’Onu previsto il 22 settembre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it