(ANSA) – TEL AVIV, 15 NOV – Prime spine per il premier
incaricato Benyamin Netanyahu nella formazione del prossimo
governo mentre nel pomeriggio si apre alla Knesset la 25/a
legislatura con il giuramento dei 120 deputati. I problemi per
Netanyahu – che ha 28 giorni per comporre l’esecutivo e può
contare su una maggioranza di 64 seggi – nascono, come previsto,
dalle richieste del leader radicale di destra Bezalel Smotrich
di Sionismo Religioso di avere il ministero della difesa e da
quella dell’altro esponente Itamar Ben Gvir di guidare il
dicastero della Sicurezza pubblica, due posti ultra sensibili
dell’apparato istituzionale e militare di Israele.
Secondo il sito Ynet l’amministrazione Usa ha fatto
chiaramente capire a Netanyahu di non poter “lavorare” con i due
ministri e che non si tratta di ingerenza quanto di un tema di “sicurezza”, viste le competenze dei due dicasteri. Il
Dipartimento di stato Usa del resto ha già attaccato Ben Gvir
per aver lodato il rabbino estremista e razzista Meir Kahane,
messo fuori legge negli anni ’90 da Israele. Oggi i quotidiani
Maariv, Yediot Ahronot e anche il filo Netanyahu Israel Ha-Yom
titolano sulle difficoltà delle trattative di governo e parlano
di una situazione complessa. (ANSA).
Fonte Ansa.it