(ANSA) – TEL AVIV, 19 GIU – “Il presidente più estremista ad
oggi” eletto “da meno del 50% dei cittadini iraniani aventi
diritti”. Così il ministero degli esteri israeliano ha
commentato l’elezione di Ebrahim Raisi a nuovo presidente
dell’Iran definendolo “il macellaio di Teheran denunciato dalla
Comunità internazionale per il suo ruolo diretto nelle
esecuzioni extra giudiziali di oltre 30mila persone”. “Un
estremista – ha detto Lior Hayat portavoce del ministero retto
da Yair Lapi – impegnato nel far avanzare il nucleare dell’Iran.
L’elezione rende chiare le vere maligne intenzioni dell’Iran e
deve suscitare grave preoccupazione nella Comunità
internazionale” (ANSA).
Fonte Ansa.it