(ANSA) – TEL AVIV, 04 SET – Uno straniero che intende entrare
in Cisgiordania deve dichiarare ad Israele se “ha formato una
coppia” con un palestinese o se i due hanno hanno avviato “una
relazione” sentimentale. Lo prevedono le nuove regole messe a
punto dal Cogat, il Coordinamento delle attività di governo nei
Territori che dipende dal Ministero della difesa. Le regole –
che non si applicano a coloro in visita negli insediamenti
ebraici in Cisgiordania – dovrebbero entrare in vigore da domani
dopo essere state rinviate per due volte per problemi legali e
in realtà codificano una situazione già in atto.
In base alle nuove procedure – pubblicate inizialmente a
febbraio scorso e contestate dalla Ue e anche dagli Usa – uno
straniero sposato a un palestinese, o che sia in procinto di
matrimonio, o sia in relazione, deve dichiararlo al Cogat per
avere il visto di ingresso. In più – secondo i media – se lo
straniero ha iniziato una relazione (fidanzamento, promessa di
matrimonio o coabitazione) durante il suo soggiorno, ha
l’obbligo di informare il Cogat entro 30 giorni dall’arrivo. In
caso contrario, il permesso di ingresso viene ritirato e
potrebbero esserci problemi nell’eventuale rinnovo. L’obbligo di
comunicazione – secondo il documento diffuso dai media –
concerne anche l’Autorità nazionale palestinese (Anp). (ANSA).
Fonte Ansa.it