(ANSA) – ROMA, 25 FEB – A gennaio si stima, per
l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, un aumento
rispetto al mese precedente più ampio per le importazioni
(+10,1%) rispetto alle esportazioni (+5,3%). Dal lato
dell’import, la crescita è determinata principalmente
dall’energia (+31,8%). Lo rileva l’Istat. Su base annua,
l’export cresce del 19,0%; l’import registra una crescita
tendenziale più intensa (+65,5%), estesa a tutti i
raggruppamenti e molto sostenuta per l’energia (+166,9%).
La crescita più intensa dell’import rispetto all’export si
traduce in un deficit della bilancia commerciale italiana con i
paesi extra Ue, appesantita proprio dalla componente energetica;
al netto di questa componente, indica ancora l’Istat, il saldo
commerciale si conferma positivo, sebbene meno ampio rispetto a
gennaio 2021. In particolare, la stima del saldo commerciale a
gennaio è pari a -4.174 milioni (era +1.775 a gennaio 2021). Il
deficit energetico (-6.433 milioni) si amplia in misura
rilevante rispetto a gennaio dello scorso anno (-2.204 milioni).
L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici si riduce
invece da 3.978 milioni per
gennaio 2021 a 2.259 milioni per gennaio 2022. (ANSA).
Fonte Ansa.it