(ANSA) – ROMA, 18 NOV – Il primo semestre del 2022 è
caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e come
conseguenza anche dell’incidentalità stradale, dopo gli anni in
cui la pandemia ha visto la sua fase più acuta. Pertanto, rileva
uno studio Istat-Aci, secondo le stime preliminari, nel semestre
gennaio-giugno 2022 si registra, rispetto allo stesso periodo
del 2021, un aumento del numero di incidenti stradali con
lesioni a persone (81.437, pari a +24,7%), dei feriti (108.996,
+25,7%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (1.450,
+15,3%).
Come atteso, il report Istat-Aci rileva che l’incidentalità
stradale risulta in aumento anche rispetto al primo semestre
2020 (incidenti +64,3%, feriti +63,0%, vittime +43,2%). Nel
confronto con i primi sei mesi del 2019 si rileva invece ancora
un lieve calo: incidenti stradali -2,6%, feriti -6,8% e deceduti
-5,5%.
Nel confronto con il primo semestre 2021, le vittime
aumentano soprattutto sulle strade extraurbane (+20%), seguono
le strade urbane (+11%) e le autostrade (+10%). Rispetto ai
primi sei mesi del 2019, nel primo semestre 2022 le vittime
diminuiscono in misura significativa sulle autostrade (-11,8%)
mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato
intorno al 5%.
Per il decennio 2021-2030 gli obiettivi europei sulla
sicurezza stradale prevedono il dimezzamento del numero di
vittime e di feriti gravi entro il 2030, rispetto all’anno di
benchmark (fissato al 2019). A seguito dell’aumento delle
vittime della strada registrato nei primi sei mesi del 2022, il
percorso verso il raggiungimento degli obiettivi per la
sicurezza stradale è iniziato già con qualche difficoltà.
(ANSA).
Fonte Ansa.it