(ANSA) – ROMA, 11 GIU – Crollano le ore lavorate nei primi tre mesi dell’anno. A certificarlo è l’Istat, che aggiorna i dati sul trimestre che include marzo, mese colpito in pieno dall’emergenza Covid. La riduzione è stata del 7,5% a livello congiunturale, che corrisponde a una perdita di oltre 1,6 milioni unità di lavoro standard, una misura fittizia che ricompatta le ore lavorate in posizioni standard a tempo pieno (‘full time equivalent’). Il ricorso agli ammortizzatori sociali, i provvedimenti presi per tamponare gli effetti dell’epidemia sull’economia, hanno però consentito di mantenere in vita le posizioni lavorative, i rapporti di lavoro, che hanno segnato un calo decisamente minore (-0,2%). Sulla stessa linea l’andamento degli occupati, nel trimestre la flessione è stata pari a 73 mila unità. (ANSA).
Fonte Ansa.it