(ANSA) – ROMA, 23 DIC – I primi nove mesi del 2022 segnano un
forte recupero per il settore turistico, ma le presenze dei
clienti negli esercizi ricettivi sono ancora circa 39 milioni in
meno rispetto al 2019 (-10,3%). Lo rileva l’Istat.
Il bilancio da gennaio a settembre si chiude con circa 174
milioni di presenze di clienti italiani e 164 milioni di
stranieri: un sostanziale riequilibrio delle due componenti
della domanda ma con un calo rispettivamente del 6,7% e del
13,8% rispetto al 2019. Sono circa 196 milioni le presenze
turistiche nel trimestre estivo, il 4,7% in meno rispetto alla
cifra record pre-pandemia di circa 205 milioni raggiunta nel
2019.
Dalle rilevazioni dell’istituto di statistica emerge anche che
le presenze negli esercizi extra-alberghieri sono tornate ai
livelli pre-pandemici (136 milioni nei primi 9 mesi del 2022
contro i 139 milioni dello stesso periodo del 2019) mentre negli
esercizi alberghieri mancano ancora circa 35 milioni di
presenze.
Si fanno inoltre vacanze più brevi: la ripresa degli spostamenti
turistici nei primi nove mesi del 2022 è stata trainata dalle
vacanze brevi, con soggiorni da una a tre notti, che registrano
un incremento del 46,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente.
C’è poi anche il vulnus occupazione ancora sotto i livelli
pre-Covid: nel primo semestre 2022, nell’industria turistica
allargata mancano all’appello ancora 88 mila occupati (-4,4%)
rispetto al 2019 quando il settore ne contava quasi 2 milioni
(circa il 7% dell’occupazione dei Servizi). (ANSA).
Fonte Ansa.it