(ANSA) – ROMA, 10 FEB – “Lo scenario internazionale a inizio
2023 è caratterizzato da una generalizzata moderazione delle
pressioni inflazionistiche, dovuta al calo dei prezzi dei
prodotti energetici, che alimenta le attese di un più graduale
aumento dei tassi di interesse nei principali Paesi”: lo scrive
l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia. Il Pil
italiano “ha segnato negli ultimi tre mesi dello scorso anno la
prima variazione congiunturale negativa dopo sette trimestri
consecutivi di crescita”, mentre “a dicembre, il mercato del
lavoro ha proseguito la tendenza al miglioramento”. E a gennaio
l’inflazione è rallentata. (ANSA).
Fonte Ansa.it