Nelle reti idriche italiane si perde
ancora il 42,4% dell’acqua potabile: lo sottolinea l’Istat sulla
base dei dati del 2022 spiegando che nel 2022 l’acqua dispersa
nelle reti comunali di distribuzione dell’acqua potabile
soddisferebbe le esigenze idriche di 43,4 milioni di persone per
un intero anno. Il dato sulla dispersione è peggiore di quello
del 2020 (42,2%).
Le reti comunali di distribuzione erogano ogni giorno, per
gli usi autorizzati, 214 litri di acqua potabile per abitante
(36 litri in meno del 1999). Nel 2023 è al 28,8% la quota delle
famiglie che non si fidano a bere acqua di rubinetto (stabile
rispetto al 2022).
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