Le prospettive economiche
internazionali restano molto incerte, condizionate dall’acuirsi
delle tensioni geo-politiche e dalle condizioni finanziarie
sfavorevoli per famiglie e imprese.
Nel terzo trimestre il Pil italiano è stato stabile rispetto al
secondo, registrando un risultato migliore della Germania ma
peggiore rispetto a quello di Francia e Spagna. La variazione
acquisita della crescita del Pil per il 2023 è pari a 0,7%. A
ottobre, la fiducia di famiglie e imprese ha continuato a
calare, suggerendo che l’economia italiana potrebbe rallentare
nei prossimi mesi. Lo scrive l’Istat nella nota mensile
sull’economia.
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