(ANSA) – ROMA, 09 APR – Un doppio album con un’orchestra sinfonica di 85 persone, sei musicisti rock, tre cori. E Ian Gillan, la mitica voce dei Deep Purple, nella parte del figlio di Dio. Jesus Christ Superstar, il musical dei musical, l’opera rock con cui Andrew lloyd Webber e Tim Rice (i futuri re del musical) “osarono” raccontare la Passione di Cristo tra atmosfere hippies e chitarre elettriche, con milioni di fans in tutto il mondo, all’inizio era “solo” un album, uscito nel 1970 e che quest’anno compie 50 anni. E che nella Settimana Santa torna a conquistare la ribalta.
Fermato solo da Covid-19 il tour del cinquantennale con l’Aaron LaVigne di Spider Man nel ruolo di Gesù, Delisco Beeks come Giuda e Jenna Rubaii-Maria Maddalena, proprio sir Andrew Lloyd Webber lo offre sul suo canale youtube, The Shows Must Go On, da domani sera per 48 ore, nell’edizione del 2012 con Tim Minchin, Melanie C e Chris Moyles. Il sito in streaming BroadwayHD, da questa sera propone invece il “Jesus Christ Superstar: Live Arena Tour”. Ma a festeggiare i 50 anni dell’album è anche Stefano Bollani, che per l’occasione ha coronato un sogno accarezzato da quando aveva 13-14 anni: rivisitare quel capolavoro a suo modo, nell’album appena uscito Piano Variations on Jesus Christ Superstar. Una versione inedita e strumentale per pianoforte solo, prodotta con la propria etichetta indipendente Alobar 1007. E con il benestare dello stesso (e proverbialmente severo) Lloyd Webber.
Mentre per il 2021, il regista Massimo Romeo Piparo vorrebbe riprendere la sua celeberrima versione del musical, applaudita per oltre 20 anni in Italia e in tutta Europa e che dal 2014 ha Ted Neeley protagonista, lo storico Gesù anche nel film diretto da Norman Jewison. (ANSA).
Fonte Ansa.it