(ANSA) – PARIGI, 27 NOV – Josephine Baker, la ballerina,
cantante e attrice franco-americana che ha ipnotizzato la
Francia con spettacoli che deridevano il colonialismo e in
seguito si è unita alla Resistenza francese, martedì prossimo
diventerà la prima donna di colore ad essere immortalata nel
mausoleo francese del Pantheon.
Baker sarà anche la sesta donna ad unirsi alle circa 80
grandi figure nazionali della storia francese nel tempio laico
sulla Rive Gauche di Parigi. Sarà anche la prima figura dello
spettacolo ad essere onorata con un posto simbolico nel
santuario secolare, luogo di riposo finale di una lunga lista di
luminari del mondo della politica, della cultura e della
scienza, tra cui Victor Hugo, Emile Zola e Marie Curie.
La “panteonizzazione” della prima superstar nera al mondo,
che ha fatto una campagna per i diritti civili al fianco di
Martin Luther King, corona anni di campagne della sua famiglia e
di un gruppo di intellettuali affinché le venga conferito il
raro onore postumo. Il presidente francese Emmanuel Macron ad
agosto ha finalmente accolto la richiesta “perché è una donna
nata nera e americana in una società chiusa… che è diventata
l’incarnazione dei valori illuministi della Repubblica francese
per tutta la vita”, ha spiegato il suo ufficio questa settimana.
Nata Freda Josephine McDonald in estrema povertà nel Missouri
nel 1906, Baker lasciò la scuola a 13 anni. Dopo due matrimoni
falliti – prese il nome di Baker dal suo secondo marito – riuscì
a ottenere un posto in uno dei primi musical completamente neri
a Broadway nel 1921. Come molti artisti neri americani
dell’epoca, si trasferì in Francia per sfuggire alla
segregazione razziale. (ANSA).
Fonte Ansa.it