(ANSA) – WASHINGTON, 15 AGO – L’esercito americano assumerà
il controllo del traffico aereo all’aeroporto, dove è stato
traferito quasi tutto il personale diplomatico, incluso
l’ambasciatore americano in Afghanistan Ross Wilson. “Nelle
prossime 48 ore, avremo esteso la nostra presenza a quasi 6.000
militari” finalizzata esclusivamente “all’assunzione del
controllo del traffico aereo”, afferma una nota del Pentagono e
del Dipartimento di Stato. “Domani (lunedì) e nei prossimi
giorni trasferiremo fuori dal Paese migliaia di cittadini
statunitensi…nonché personale locale della missione
statunitense a Kabul e le loro famiglie, e altri afghani
vulnerabili” Poco prima, la bandiera degli Stati Uniti era stata rimossa
dagli edifici che ospitavano gli uffici dell’ ambasciata
statunitense.
“Stiamo completando una serie di misure per rendere sicuro
l’aeroporto internazionale di Hamid Karzai per consentire la
partenza sicura del personale statunitense e alleato
dall’Afghanistan tramite voli civili e militari”, hanno
affermato il Pentagono e il Dipartimento di Stato in una
dichiarazione congiunta.
Gli Stati Uniti, a nome di più di 65 nazioni, hanno poi
sollecitato i talebani che hanno ripreso il potere in
Afghanistan a lasciare che gli afghani che lo desiderino possano
lasciare il Paese, avvertendo che li riterranno responsabili di
eventuali abusi. “Gli Stati Uniti si uniscono alla comunità
internazionale nell’affermare che gli afghani e i cittadini
internazionali che desiderino partire devono poterlo fare”, ha
scritto il segretario di Stato Usa Antony Blinken su Twitter.
(ANSA).
Fonte Ansa.it