(di Patrizia Vacalebri) (ANSA) – ROMA, 30 SET – Il designer portoghese Felipe
Oliveira Baptista, direttore creativo di Kenzo dal 2019,
succeduto al duo Carol Lim e Humberto Leon alla guida della
maison che dal 1993 fa capo al colosso francese del lusso LVMH,
nel creare i cappelli-zanzariera protagonisti della nuova
collezione SS 2021 donna e uomo, che ha sfilato oggi a Parigi
nel giardino dell’Institut National des Jeunes Sourds, sotto la
pioggia, non deve aver intenzionalmente pensato ad un’
alternativa alle mascherine, divenute essenziali alla
sopravvivenza del genere umano in epoca di pandemia. Certo, i
suoi cappelli a falde larghe, da cui partiva il tulle fino ad
arrivare a coprire anche le gambe, se non avranno l’efficacia
protettiva dal virus delle mascherine chirurgiche, creeranno
comunque distanziamento sociale e risulteranno un’ottima
barriera contro le noiose zanzare.
“Non ho mai iniziato una collezione con così tante domande
di fronte a me – scrive lo stilista nel descrivere le sensazioni
che lo hanno ispirato- e così tanti sentimenti contrastanti su
presente e futuro. Sicuramente nessuno si può aspettare risposte
lineari alla situazione attuale. Il mondo è perso e tutti devono
provare a ritrovarvi una sorta di senso (e possibile ordine).
Come si può definire e cercare di dare risposte a una realtà che
nessuno comprende o capisce appieno? Come si possono trarre
conclusioni da una situazione lontana dal terminare e le cui
conseguenze sono impossibili da prevedere? Il mondo è malato, il mondo sta sanguinando, ma è ancora vivo. E finché c’è vita c’è
speranza. Una risposta ottimistica deve venire con pragmatismo.
Dunque, come procediamo da questo punto? Come voltiamo pagina?
Come possiamo aiutare la gente? Farla sognare? Darle speranza e
allo stesso tempo alleggerirle la vita?”.
Il risultato è una collezione dove sbocciano stampe macro
floreali un po’ ovunque, su giubbotti, parka, spolverini over,
camicie, abitini, pantaloni cargo e salopette. Colori dei fiori.
Accessori-icona per gli uomini zainetti e cappucci che partono
dai colli dei capospalla o dagli zaini. Per le donne i cappelli
-zanzariera. Ai piedi per tutti, nuove interpretazioni dei ‘geta’, i tipici zoccoli infradito giapponesi con suola di legno
squadrata. (ANSA).
Fonte Ansa.it