(ANSA) – ROMA, 17 MAG – L’Ucraina ha confermato l’evacuazione
di 264 militari dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Si tratta
di 53 soldati feriti, condotti a Novoazovsk, e di 211 altri
combattenti portati a Olenivka, nel territorio controllato dai
separatisti filorussi di Donetsk. Questi ultimi sono poi stati
ricondotti nelle zone in mano alle forze ucraine nell’ambito di
uno scambio di prigionieri. Lo ha riferito lo Stato maggiore di
Kiev su Facebook.
“La guarnigione ‘Mariupol’ ha portato a termine la sua
missione di combattimento. Il Comando militare supremo ha
ordinato ai comandanti delle unità di stanza ad Azovstal di
salvare la vita del personale”, ha affermato lo Stato maggiore
ucraino, precisando che “le iniziative di soccorso ai difensori
rimasti sul territorio dell’Azovstal continuano”.
“I difensori di Mariupol sono gli eroi del nostro tempo. Sono
per sempre nella storia”, ha proseguito il comando di Kiev.
“Mantenendo le posizioni ad Azovstal, non hanno permesso al
nemico di trasferire gruppi fino a 17 gruppi tattici di
battaglione (circa 20.000 membri del personale) in altre aree.
Ciò ha impedito l’attuazione del piano per la rapida cattura di
Zaporizhzhia, l’accesso al confine amministrativo delle regioni
di Donetsk e Zaporizhzhia” e “ci ha dato l’opportunità di
preparare e creare linee difensive, dove si trovano oggi le
nostre truppe”, ha spiegato lo Stato maggiore.
“Speriamo di poter salvare i nostri ragazzi”, perché
l’Ucraina “ha bisogno di eroi vivi, e penso che ogni persona
giudiziosa capirà queste parole”. Lo ha detto il presidente
Volodymyr, citato dall’agenzia Ukrinform, confermando l’avvio
dell’evacuazione dei militari che per 82 giorni hanno
difeso l’acciaieria Azovstal a Mariupol. All’operazione, ha
aggiunto Zelensky, partecipano l’esercito ucraino e
l’Intelligence in collaborazione con la Croce rossa e l’Onu.
(ANSA).
Fonte Ansa.it