(ANSA) – ROMA, 09 LUG – Per la prima volta il ministero della
Difesa ucraino ha riconosciuto la responsabilità di Kiev
nell’attacco al ponte di Crimea dell’8 ottobre 2022. La vice
ministro della Difesa Hanna Malyar nel 500mo giorno della guerra
ha pubblicato su Telegram un elenco delle azioni più importanti
messe a segno dall’esercito, tra queste proprio l’attacco al
ponte: “273 giorni da quando è stato effettuato il primo attacco
sul ponte di Crimea per interrompere la logistica dei russi”, ha
scritto. Il ponte di Crimea fu fatto saltare in aria con
esplosivo portato da un camion bomba. (ANSA).
Fonte Ansa.it