Nelle ultime settimane la Russia ha
colpito “fino all’80%” delle centrali elettriche convenzionali e
la metà delle centrali idroelettriche dell’Ucraina “negli
attacchi più pesanti dall’inizio della guerra”: lo ha denunciato
il ministro ucraino dell’Energia German Galushchenko in una
conferenza stampa ripresa dai media ucraini. Galushchenko ha
affermato che “la portata e l’impatto di questi attacchi sono
molto maggiori” rispetto ai precedenti durante l’inverno dal
2022 al 2023. “I russi hanno modificato le armi”, ha detto il
ministro, aggiungendo che ora usano droni e missili esplosivi in
;;stile iraniano che causano più danni.
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Fonte Ansa.it