I caccia F-16 “saranno in grado di
rilevare gli aerei russi a lunga distanza e consentire ai piloti
ucraini di rimanere fuori dal raggio d’azione della difesa aerea
russa in prima linea”, scrive il Consiglio Atlantico, citato
dall’agenzia ucraina Unian. Inoltre, scrive ancora l’agenzia
ucraina sul suo canale Telegram, “è probabile che questi caccia
siano equipaggiati con missili aria-aria Aim-120 Amraam, che
hanno prestazioni simili e forse superiori agli R-77 russi”.
In più, si legge, “la fornitura di F-16 darà all’Ucraina una
piattaforma in grado di integrare facilmente un’ampia gamma di
sofisticati sistemi d’arma qualora gli Stati Uniti e altri Paesi
decidessero di fornirli in futuro. Si va dal sistema di
contromisure elettroniche An/Alq-131 alle armi cinetiche a lungo
raggio come la bomba di piccolo diametro e missili da crociera
come l’Agm-158 Jassm”.
“Non appena l’Ucraina sarà in grado di utilizzare gli aerei
F-16, si apriranno le porte ai Paesi della Nato per fornire
queste armi, poiché sono facilmente compatibili con i caccia di
fabbricazione americana”, scrive ancora Unian.
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Fonte Ansa.it