(ANSA-AFP) – KIEV, 20 NOV – L’Ucraina ha negato di aver
ucciso prigionieri russi. Lo rendono noto fonti ufficiali. Il
ministero della Difesa di Mosca aveva accusato Kiev di aver
eliminato con colpi d’arma da fuoco alla testa almeno 10 soldati
russi.
Questa settimana sui social media russi sono circolati dei
video che mostrano i corpi dei militari russi uccisi dopo
essersi arresi alle truppe ucraine. Il difensore civico ucraino
Dmytro Lubinets da parte sua ha affermato che “estratti” di un
video mostrerebbero che i russi hanno “creato una messinscena
… e commesso un crimine di guerra aprendo il fuoco contro le
forze armate ucraine”. Ciò significa che i soldati “non possono
essere considerati prigionieri di guerra”, ha affermato. Un
altro video che circola sui social media russi mostra soldati
che apparentemente si arrendono a diversi militari in mimetica e
indossano bracciali gialli. Le truppe che si arrendono si
sdraiano a terra nel cortile di una casa pieno di macerie. Le
immagini si interrompono bruscamente quando si sentono degli
spari. Un altro video girato dall’alto mostra i corpi di una
decina di persone circondati da evidenti macchie di sangue. Il
ministero della Difesa russo ha detto venerdì che i video
mostravano “l’assassinio deliberato e metodico di oltre 10
soldati russi” e ha chiesto un’indagine sui “crimini di guerra”.
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha
condannato “l’uccisione spietata di prigionieri russi disarmati”
e ha chiesto che “le organizzazioni internazionali condannino e
indaghino a fondo su questo crimine scioccante”. Venerdì un
portavoce delle Nazioni Unite ha riferito all’Afp di essere “a
conoscenza dei video” e di “esaminarli”. (ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it