(ANSA) – KIEV, 21 MAG – Il comandante delle forze terrestri
ucraine, Oleksandr Syrsky, ha affermato che le sue truppe
controllano ancora solo una porzione “insignificante” di
Bakhmut, della quale i mercenari russi della Wagner rivendicano
la cattura, ma stanno avanzando sui fianchi.
“Sebbene ormai controlliamo solo una parte insignificante di
Bakhmut, l’importanza di difenderla resta attuale. Noi
continuiamo ad avanzare sui fianchi alla periferia di Bakhmut”,
ha detto il comandante.
Poco prima il portavoce del gruppo orientale delle Forze
armate ucraine, Serhiy Cherevaty, citato da Rbc-Ucraina, ha
detto che “l’esercito ucraino non esclude che le forze armate
possano ritirarsi da Bakhmut”. “Il ritiro dalla città o la sua
difesa saranno decisi solo tenendo conto dell’opportunità e
preservando le nostre forze e mezzi. Sono possibili varie
opzioni, ma questo resta solo alla valutazione del comando, che
per più di un anno di guerra ha dimostrato di prendere sempre le
decisioni giuste”, ha affermato Cherevaty.
Da parte russa, il fondatore e comandante del battaglione di
mercenari Wagner, l’oligarca Yevgeny Prigozhin, ha minimizzato
il ruolo dell’esercito regolare russo nella rivendicata cattura
di Bakhmut, in un messaggio vocale pubblicato su Telegram e
citato da Sky News. Prigozhin ha aggiunto che durante la cattura
di Bakhmut praticamente nessuno dell’esercito li ha aiutati.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dal vertice del G7
di Hiroshima, ha dichiarato, rispondendo a una domanda nella
conferenza stampa conclusiva del vertice: “Ad oggi Bakhmut non è
occupata dalla Federazione Russa: non ci sono due o tre
interpretazioni di queste parole”. (ANSA).
Fonte Ansa.it