La Commissione europea ha deciso
di sbloccare i 10,2 miliardi di euro dei fondi strutturali per
l’Ungheria bloccati a causa del mancato rispetto delle norme
sullo Stato di diritto. Lo annuncia lo stesso esecutivo
comunitario in una nota.
“Dopo una valutazione approfondita e diversi scambi con il
governo ungherese, la Commissione ritiene che l’Ungheria abbia
adottato le misure che si era impegnata ad adottare”, scrive
Bruxelles, indicando che ora Budapest potrà “iniziare a
richiedere i rimborsi” dei fondi di coesione “fino a circa 10,2
miliardi di euro”. Restano congelati invece altri 21 miliardi,
comprese le rate del Pnrr.
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Fonte Ansa.it