La Corea del Nord ha confermato di
avere in custodia Travis King nella sua prima risposta alle
richieste di informazioni sul luogo in cui si trova il soldato
americano, ha informato il comando delle Nazioni Unite.
Il soldato di 23 anni aveva attraversato il confine dalla Corea
del Sud il 18 luglio durante una visita guidata. Il comando
dell’Onu, che sovrintende alla tregua della guerra di Corea, ha
dichiarato che per ora non fornirà ulteriori dettagli sulla
risposta ricevuta da Pyongyang per “non interferire con gli
sforzi per riportarlo a casa”.
L’informazione dalla Corea del Nord arriva dieci giorni dopo
l’annuncio da parte del Comando Onu dell’avvio di “colloqui con
l’esercito popolare coreano attraverso il meccanismo
dell’armistizio” fra le due Coree, che nel 1953 pose fine alle
ostilità dopo la guerra di Corea, sul quale vigilano le Nazioni
Unite. Il soldato di seconda classe Travis King, 23 anni,
fidanzato, dopo essere stato in carcere per due mesi a causa di
una rissa fra ubriachi in una discoteca e un alterco con la
polizia locale di Seul, era tornato in libertà il 10 luglio
scorso con l’accusa di “aggressione” ed era stato scortato
all’aeroporto per fare ritorno negli Stati Uniti per un’udienza
disciplinare. Stava per essere rimpatriato quando è fuggito
dall’aeroporto dopo i controlli di sicurezza, per unirsi a una
visita turistica presso la Joint Security Area di Panmunjom,
l’area smilitarizzata che fa da cuscinetto tra le due Coree. Là
il soldato avrebbe poi lasciato il gruppo turistico al quale si
era unito per attraversare illegalmente il confine con la Corea
del Nord.
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Fonte Ansa.it