La Corte Suprema russa ha respinto
l’appello dell’oppositore Kara-Murza contro la condanna a 25
anni di reclusione inflittagli per essersi schierato contro
l’invasione dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia Interfax. Il
governo russo sta inasprendo sempre più la repressione del
dissenso e all’inizio della guerra in Ucraina ha varato una
legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per chi
critica la guerra in Ucraina. Le autorità russe hanno però
colpito Kara-Murza in modo ancora più duro, accusandolo di “alto
tradimento” per la sua contrarietà all’invasione.
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