Estradata in Italia, Nazia Shaheen,
la madre di Saman Abbas, arrestata il 31 maggio in Pakistan, è
sbarcata, a quanto si è appreso, intorno alle 14.40
all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Istanbul. A
dicembre è stata condannata all’ergastolo dalla Corte di assise
di Reggio Emilia, per l’omicidio della figlia, accusata
dall’indagine della Procura e dei carabinieri. Era latitante dal
primo maggio 2021. Secondo quanto si è appreso, la donna,
accompagnata in Italia dal personale del Servizio per la
Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale
della Polizia Criminale, coordinato dalla Procura della
Repubblica di Reggio Emilia, dopo lo sbarco, nella massima
riservatezza, sarà presa in consegna dagli operatori della
polizia giudiziaria della Polaria di Fiumicino aeroporto per
espletare le formalità di rito. Quindi, poi, la consegna alla
Polizia penitenziaria per la traduzione nel carcere romano di
Rebibbia, in attesa della definitiva traduzione in un carcere
emiliano a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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