Conto alla rovescia per l’ora legale:
torna nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, con le
lancette che dovranno essere spostate un’ora in avanti. Un
passaggio quello da ora solare a ora legale e viceversa non
indolore, e che ha effetti negativi su salute, energia,
bollette, ambiente e tasche dei cittadini, al punto che già
336mila italiani hanno firmato la petizione online per rendere
permanente l’ora legale tutto l’anno.
Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima)
che assieme a Consumerismo No Profit ha avviato una raccolta
firme per chiedere al Governo l’ora legale permanente.
“Sul fronte energetico – ha calcolato Sima – l’adozione
dell’ora legale permanente tutto l’anno produrrebbe nel nostro
Paese minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh
equivalenti, e si considerano solo le attuali tariffe della luce
sul mercato tutelato, ad un risparmio in bolletta di circa 180
milioni di euro annui. A ciò si aggiungerebbe un massiccio
taglio alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di
CO2 in meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6
milioni di nuovi alberi”.
“Chiediamo al governo Meloni di impegnarsi per arrivare in
Italia all’abbandono definitivo dell’ora solare adottando
l’orario legale tutto l’anno. – afferma il presidente di Sima
Alessandro Miani – Una possibilità prevista dall’Unione Europea
che già nel 2019 ha approvato una Direttiva che pone fine al
doppio cambio orario durante l’anno lasciando ampia
discrezionalità agli Stati Membri, auspicando un coordinamento
tra le varie nazioni per evitare ripercussioni sugli scambi
commerciali e i movimenti transfrontalieri”.
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Fonte Ansa.it