(ANSA) – LA SPEZIA, 11 NOV – La Provincia della Spezia
caldeggia la nomina di un responsabile di piano che garantisca
lo spegnimento delle luci nelle aule non utilizzate degli
istituti superiori. La stessa figura dovrà premurarsi di
controllare che siano off anche altre apparecchiature non in uso
come computer, stampanti, fotocopiatrici e quant’altro. E’ uno
dei punti in cui si articola il piano per la riduzione dei costi
del consumo energetico negli istituti spezzini approvato negli
scorsi giorni.
Alcune appaiono come norme di buon senso, come spegnere le
luci di una stanza che non viene utilizzata oppure evitare di
riscaldare le aule vuote in un giorno senza lezioni o ancora
vietare di appoggiare sui termosifoni qualsiasi materiale
assorba il calore che dovrebbe distribuirsi in tutto l’ambiente.
Altre sono misure che cambiano l’utilizzo stesso delle scuole,
che dovranno rinunciare a ospitare presentazioni di libri,
rappresentazioni e conferenze fuori dagli orari di attività
didattica. L’ottimizzazione dei consumi passa attraverso le
finestre aperte con parsimonia, riconducendo “ai soli ricambi di
aria relativi alle esigenze di natura igienica e anticovid”.
Niente riscaldamento il sabato (solo tre plessi lo
utilizzavano), la domenica e nei festivi, mentre “gli orari e le
temperature erogate nelle altre giornate saranno ridotti”.
Bandite stufette, pinguini e qualsiasi elettrodomestico non
necessario. Sempre spente le luci di facciata e le luci esterne.
Tra le misure anche la “riduzione temperatura di vasca negli
impianti natatori”. (ANSA).
Fonte Ansa.it