“Lo scorso fine settimana il nostro
CdA ha preso una decisione che è una ‘pietra miliare’, crediamo
che non solo risolverà strutturalmente il problema della leva
finanziaria che la società si trascina da più di 20 anni, ma ci
permetterà anche di trasformarla in un gruppo sostenibile con un
profilo regolamentare più leggero nella Domestic Unit e con la
capacità di allocare risorse su business in crescita in Italia e
Brasile”.
Lo ha detto l’ad Pietro Labriola aprendo la presentazione
agli analisti dei conti del terzo trimestre.
L’operazione si chiuderà tra maggio e luglio e ” non
prevediamo alcun ostacolo alle approvazioni” ha aggiunto. Solo
un’ingiunzione del Tribunale può bloccare ora la vendita di
Netco a Kkr. “La sola situazione in cui possiamo immaginare un
impatto è il caso in cui il Tribunale decidesse che il processo
autorizzativo non è stato corretto e per farlo deve emettere
un’ingiunzione nei nostri confronti. È l’unica situazione in cui
l’operazione potrebbe essere bloccata” spiega Agostino Nuzzolo,
general counsel di Tim.
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