(ANSA) – ROMA, 10 FEB – “Dobbiamo ragionare sull’unità
sindacale con un profilo diverso. La scissione dei sindacati
negli anni ’50 avvenne sulla base dell’appartenenza politica in
un mondo diviso in blocchi. Quella condizione oggi non c’è più.
E le ragioni che portarono a quella rottura non possono più
essere considerate come motivo ostativo alla ricostruzione di un
soggetto sindacale unitario, democratico, plurale”. Così il
leader della Cgil, Maurizio Landini. Un soggetto, aggiunge, “che
può nascere dal basso e può realizzarsi mettendo in pratica
un’idea di sindacato fondato sull’autonomia, sulla democrazia,
sulla partecipazione, sulla rappresentanza”. (ANSA).
Fonte Ansa.it