Lascia il Ceo di Signal, la chat che punta sulla privacy usata anche da Edward Snowden, che negli ultimi anni ha acquistato popolarità ed è diventata una delle rivali di WhatsApp. E il Ceo Moxie Marlinspike si dimette proprio in favore di un incarico ‘ad interim’ a Brian Acton, ex fondatore di Whatsapp, che dopo l’acquisto della chat da parte di Mark Zuckerberg andò via in disaccordo sulla politica dei dati degli utenti. Signal è stata lanciata nel 2014 e fa della privacy e della crittografia il suo punto di forza.
“Ogni giorno sono colpito dal potenziale sconfinato di Signal e voglio coinvolgere qualcuno con nuova energia e impegno per trarne il massimo”, ha scritto Marlinspike in un post ufficiale, spiegando che negli ultimi mesi la società ha incontrato diversi candidati Ceo e che la ricerca rimane in corso.
Fondata nel 2014, Signal conta oltre 40 milioni di utenti mensili ed è regolarmente raccomandata dalle guide alla sicurezza. Nata come organizzazione no profit, l’azienda non è supportata dalla pubblicità o dalla vendita di app, ma fa affidamento su donazioni e un programma di sostegno lanciato di recente. L’app ha visto un afflusso di nuovi utenti all’inizio del 2021 in risposta a una nuova politica sulla privacy della concorrente WhatsApp. Marlinspike non ha fornito alcuna indicazione dei suoi piani dopo Signal, sebbene abbia pubblicato una serie di esperimenti NFT sul suo blog personale. Non è l’unico ricambio nel mondo tecnologico: poche settimane fa ha lasciato anche il Ceo e fondatore di Twitter, Jack Dorsey, per dedicarsi alla sua società di pagamenti mobile e al mondo delle criptovalute. (ANSA).
Fonte Ansa.it