Un nuovo caso della serie #MeToo
esplode nel cinema francese, scosso di recente dalla vicenda di
Gérard Depardieu: l’attrice Judith Godrèche ha denunciato per
violenze su minore il regista Benoît Jacquot, che l’ha diretta
in diversi film e con il quale lei ha avuto una lunga relazione
a partire da quando lei ne aveva 14. La notizia, diffusa da Le
Monde, è stata confermata dalla legale della Godrèche, Laure
Heinich.
Stando al quotidiano, Jacquot, 77 anni e un film in uscita, “nega in modo netto le affermazioni e le accuse” dell’attrice,
che ha 25 anni meno di lui. Il loro rapporto cominciò nel 1986,
quando lei aveva 14 anni e muoveva i primi passi nel cinema.
Vissero insieme senza nascondersi, anzi, acquistando un
appartamento a Parigi. Si separarono nel 1992. L’attrice, che
ottenne la nomination al César nel 1991 come migliore speranza
femminile, è diventata in seguito una delle attrici più
importanti del cinema francese. “Ridicule”, “La maschera di
ferro” con Leonardo DiCaprio e “L’appartamento spagnolo” sono
stati tra i film più popolari che l’hanno vista fra i
protagonisti. Si è poi ritirata a vivere negli Stati Uniti,
facendo un ritorno sugli schermi francesi l’anno scorso per
svelare il lato oscuro della sua relazione con Jacquot, che i
suoi genitori non ostacolarono. Non aveva finora mai fatto
ricorso alla giustizia per fatti che sembravano prescritti. La
notte scorsa, in una decina di post su Instagram, ha definito
Jacquot un “perverso” che la faceva sentire “un oggetto
inesistente”.
In un documentario del 2011, il regista ammise il carattere
illegale del rapporto con la Godrèche: “sì – disse – era una
trasgressione. Non solo per la legge, ma non si può in linea di
principio, credo. Una ragazza come lei che aveva 15 anni e io
40, non avevo il diritto”.
Secondo la legale dell’attrice, la Godrèche ha presentato una
denuncia per violenze.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it