(ANSA) – ROMA, 14 FEB – Laura Pausini per celebrare i suoi 30
anni di
carriera si esibirà in una maratona live tra il 26 e il 27
febbraio: #LAURA30, tre performance in 24 ore, a ingresso
libero. La prima a New York, la seconda a Madrid e il gran
finale a Milano.
L’artista italiana più premiata del mondo, dopo aver venduto
più di 75 milioni di album, aver calcato i palcoscenici più
prestigiosi, aver conquistato i riconoscimenti più prestigiosi
tra cui un Grammy Award, quattro Latin Grammy Awards, la
nomination agli Oscar e la vittoria di un Golden Globe, ha
deciso di festeggiare con il suo pubblico questo traguardo.
La maratona di Laura Pausini partirà dall’Apollo Theater di
New York (26 febbraio alle 6pm est, quando in Europa sarà già
il 27 febbraio), proseguirà al The Music Station di Madrid per
poi concludersi a Milano, al Teatro Carcano.
Tre eventi, divisi in 3 decadi come scaletta musicale, nati
proprio per il trentesimo compleanno de “La Solitudine”, il
brano che ha dato il via ad una carriera senza precedenti.
“Il 27 febbraio 1993 avevo 18 anni e ho vinto il Festival di
Sanremo nelle nuove proposte con la mia canzone “La solitudine”.
Voi mi avete scelta. Questa volta voglio sorprendervi io,
mettendo alla prova il mio fisico, la mia forza e la mia voce”,
ha spiegato la cantante. “In questi anni voi avete sacrificato
tanto per stare con me e voglio dimostrarvi che sono ancora
talmente innamorata di voi da fare pazzie. Ogni città un teatro
(perché ho iniziato da piccola in teatro), 10 canzoni live (ogni
città una decade), un aereo subito dopo per raggiungervi in 24
ore”.
Insomma, “saranno 2 continenti. Saranno 3 città. Saranno 5
lingue. Saranno 24 ore. Sarà live e sarà aperto al pubblico. Mi
sto preparando vocalmente e fisicamente da mesi per riuscire in
questa staffetta che è il mio sogno da condividere con voi”, ha
sottolineando, aggiungendo poi “Ora Vengo io da voi. Il
trentennale lo festeggiamo così, il giorno del nostro primo
incontro…adesso forse capirete meglio il logo: sono io che corro
a sfidare il tempo perché è più semplice sedersi sul passato ma
a me non piace affatto e poi… per amore si deve fare tutto”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it