(ANSA) – BOLZANO, 23 OTT – Il governo austriaco ha trovato un
accordo sul suicidio assistito: la nuova legge entrerà in vigore
nel 2022. Lo scorso dicembre la Corte costituzionale di Vienna
aveva dichiarato incostituzionale la punibilità del suicidio
assistito. Il reato – così la Corte suprema – era in contrasto
con il diritto all’autodeterminazione. Entro il primo gennaio
2022 andava stabilita la nuova cornice normativa, altrimenti il
suicidio assistito sarebbe stato legale senza particolari
paletti.
Secondo quanto concordato da Oevp e Verdi, i pazienti
terminali e quelli affetti da gravissime patologie senza
possibilità di guarigione potranno ricevere tramite le farmacie
un farmaco letale. I minorenni sono esplicitamente esclusi. Contemporaneamente sarà ampliata la rete di centri palliativi.
La domanda va presentata presso un notaio oppure il ‘difensore civico dei pazienti’. Servono due consulti di medici,
di cui uno deve avere la specializzazione per le cure
palliative. Va documentata anche la capacità di intendere e
volere del paziente. Nel caso che uno dei due medici abbia dei
dubbi, va coinvolto anche uno psichiatra oppure uno psicologo.
E’ inoltre previsto un arco temporale minimo di dodici
settimane. In caso di pazienti terminali nell’ultimo stadio il
periodo d’attesa può essere ridotto in via eccezionale a due
settimane. (ANSA).
Fonte Ansa.it