(ANSA) – ROMA, 22 GEN – Nell’intero 2020 i contratti di
lavoro attivati sono stati solo 42.000 in meno rispetto a quelli
cessati. Lo rileva il ministero del Lavoro in uno studio con la
Banca d’Italia sulle comunicazioni obbligatorie sul lavoro
privato non agricolo ricordando che il saldo era stato positivo
per quasi 300.000 posti di lavoro nel 2019. Questo andamento
risente del calo delle assunzioni (4,78 milioni nel 2020 -28%) e delle cessazioni (4,8 milioni, -24%)) legate al blocco dei
licenziamenti e al crollo dei nuovi contratti a termine.
” I dati – afferma la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo – evidenziano la sostanziale stabilità del numero complessivo dei
posti di lavoro. Le misure messe in campo dal Governo hanno
contribuito ad arginare l’impatto negativo della crisi
permettendo di preservare centinaia di migliaia di posti di
lavoro che altrimenti sarebbero andati perduti”. (ANSA).
Fonte Ansa.it