(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Più incidenti sul lavoro ma
menovittime. Da gennaio a novembre secondo i dati dell’Inail le
denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto sono
state 652.002 (+29,8% rispetto allo stesso periodo del 2021),
1.006 delle quali con esito mortale (-9,9%). In aumento le
patologie di origine professionale denunciate, che sono state
55.732 (+9,7%).
Quasi la metà degli infortuni sul lavoro denunciati all’Inail
nei primi 11 mesi del 2022 riguardano la fascia d’età tra i 40 e
i 59 anni anche se gli incrementi sono generalizzati per tutti.
In generale, spiega l’Istituto, l’aumento che emerge dal
confronto di periodo tra il 2021 e il 2022 è legato sia alla
componente femminile, che registra un +49,6% (da 179.522 a
268.565 denunce), sia a quella maschile, che presenta un +18,7%
(da 322.936 a 383.437). L’incremento ha interessato sia i
lavoratori italiani (+31,5%), sia quelli extracomunitari
(+23,0%) e comunitari (ANSA).
Fonte Ansa.it