Il giapponese è una lingua affascinante, ma allo stesso tempo anche molto complessa. Per impararla bene è necessario conoscere i kanji, ovvero i caratteri cinesi che sono stati adottati nella scrittura nipponica. In totale ne esistono oltre 2000 che rappresentano parole, concetti e idee. Ognuno di essi ha un significato unico e può essere letto in diversi modi, a seconda del contesto in cui viene utilizzato.
I kanji possono essere suddivisi in tre diverse categorie: i kanji di base, i kanji avanzati e i kanji complessi. I kanji di base sono i primi che si imparano e sono costituiti da pochi tratti semplici. I kanji avanzati richiedono una maggiore abilità per essere scritti correttamente. I kanji complessi sono quelli utilizzati per rappresentare parole e concetti più elaborati.
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All’inizio possono sembrare difficili da apprendere, ma con il tempo e la pratica diventeranno sempre più riconoscibili. Fortunatamente, esistono diverse app per smartphone che possono aiutarci a migliorare il nostro giapponese in modo divertente e interattivo.
Le 5 app più utilizzate per imparare il giapponese
Duolingo
Duolingo è un’app gratuita che offre lezioni di giapponese a tutti i livelli, dalla grammatica di base alle conversazioniavanzate. L’obiettivo è quello di rendere l’apprendimento di una nuova lingua in maniera facile e accessibile a tutti. L’applicazione utilizza una varietà di tecniche di insegnamento innovative, tra cui immagini, audio e esercizi di scrittura e ascolto, per aiutare gli utenti a imparare in modo efficace.
Inoltre, utilizza un sistema di gamification per rendere l’apprendimento più coinvolgente, incoraggiando gli utenti a guadagnare punti, sbloccare obiettivi e avanzare di livello.
Drops
Drops è un’applicazione mobile di apprendimento delle lingue che ha conquistato una grande popolarità grazie alla sua interfaccia intuitiva. Una delle caratteristiche più distintive è la sua struttura a blocchi, poichè utilizza un approccio di apprendimento basato su blocchi di 5 minuti, in cui l’utente viene esposto a parole, frasi e immagini relative alla lingua che sta imparando. Ogni blocco è un’unità autonoma di apprendimento e questo consente agli utenti di apprendere una lingua in modo graduale, senza dover investire troppe ore in una sola sessione di studio.
Un’altra caratteristica di Drops è la sua enfasi sull’apprendimento visivo. Ogni parola o frase viene presentata con una serie di immagini relative, che aiutano l’utente a comprendere il significato delle parole in modo più efficace. Questo approccio visivo è particolarmente utile per chi ha difficoltà ad apprendere una lingua solo attraverso la lettura e l’ascolto.
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Memrise
Memrise è una piattaforma di apprendimento online che utilizza tecniche di gamification e di ripetizione spaziata per aiutare gli utenti a imparare una vasta gamma di argomenti, inclusa la lingua giapponese.
Memrise offre corsi per tutti i livelli di abilità, dalla lingua base fino al livello avanzato. Il corso è strutturato in modo che gli utenti possano imparare la grammatica e il vocabolario attraverso una serie di lezioni interattive che includono giochi, video, esercizi di ascolto e di scrittura.
La tecnica di apprendimento chiamata “ripetizione spaziata” aiuta gli utenti a memorizzare i caratteri giapponesi, attraverso una serie di ripetizioni organizzate in modo da ottimizzare la memoria a lungo termine.
Ciò significa che gli utenti imparano i caratteri giapponesi attraverso una serie di esercizi di scrittura, in cui ripetono i caratteri più volte, con intervalli di tempo crescenti tra ogni ripetizione.
Obenkyo
Obenkyo è un’app per imparare il giapponese disponibile per i dispositivi Android. Questa applicazione contiene più di 1000 kanji, 2000 parole e 800 frasi utilizzate comunemente nella lingua giapponese. Gli utenti possono imparare a scrivere i kanji, ascoltare la pronuncia delle parole e delle frasi, ed esercitarsi con quiz e giochi.
Obenkyo presenta una sezione di grammatica che offre spiegazioni dettagliate su vari argomenti, tra cui le particelle, i verbi e gli aggettivi. Inoltre,permette di monitorare il proprio progresso grazie alla funzione di tracciamento degli obiettivi.
L’interfaccia offre una vasta gamma di opzioni per personalizzare il proprio percorso di apprendimento. Gli utenti possono scegliere di concentrarsi su aree specifiche della lingua giapponese, come la lettura dei kanji o la grammatica, e possono scegliere il livello di difficoltà degli esercizi.
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Anki
Anki è un’applicazione gratuita per lo studio di diverse lingue straniere, tra cui il giapponese. La sua caratteristica principale è quella di utilizzare la tecnica del flashcard, ovvero delle schede contenenti informazioni che si vogliono memorizzare, come ad esempio vocaboli, kanji, espressioni, frasi comuni, ecc. È possibile personalizzare le schede a proprio piacimento, aggiungendo immagini, audio, note, e qualsiasi cosa possa aiutare a ricordare meglio l’informazione. Una volta creato il mazzo di schede, si può iniziare a studiare.
Anki utilizza un algoritmo di ripetizione spaziata che serve a ripetere le schede a intervalli sempre maggiori, in modo da consolidare la memorizzazione nel tempo.
In pratica, ciò significa che le schede più difficili verranno ripetute più spesso di quelle più facili, in modo da mettere maggiormente alla prova la memoria.
Durante lo studio si potranno vedere le schede, cercare di ricordare la risposta e controllare se la risposta data è corretta. In base alla propria risposta, Anki deciderà quando ripetere la scheda successivamente. Inoltre, l’applicazione fornisce anche statistiche sull’avanzamento dello studio, come il numero di schede apprese, il tempo impiegato e il tasso di successo. Queste informazioni possono essere utili per monitorare il proprio progresso e capire dove concentrare maggiormente gli sforzi di studio.
Fonte Fastweb.it