A due giorni dalle elezioni
politiche anticipate francesi del 30 giugno e del 7 luglio,
Marine Le Pen contesta la scelta del presidente Emmanuel Macron
di confermare Thierry Breton come commissario europeo,
proseguendo così il braccio di ferro con l’Eliseo sulle
prerogative del primo ministro (potenzialmente il ventottenne
Jordan Bardella) in caso di coabitazione con l’estrema destra.
“Nominare il commissario europeo è prerogativa del primo
ministro”, ha dichiarato Le Pen intervistata da Europe1/CnEws,
aggiungendo che “è evidente che Breton non ha difeso gli
interessi della Francia durante il suo mandato”.
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