Alex Kipman di Microsoft, l’inventore di Kinect e HoloLens, ha presentato il suo nuovo prodotto. Potrebbe suonare come uno strano sogno, ma è stato un incontro reso possibile grazie alla nuova piattaforma Mesh di Microsoft, la visione di Microsoft per il futuro della VR e della AR o, come la chiama Microsoft, Realtà Mista. Si indossa un auricolare HoloLens 2, si entra in una sala riunioni virtuale e l’interlocutore appare immediatamente al tavolo, potrebbe sembrare una riunione di Microsoft Teams ambientata nel futuro.
Mesh è una piattaforma collaborativa che consente a chiunque di condividere esperienze virtuali su una varietà di dispositivi. “Questo è stato, fin dall’inizio, il sogno della realtà mista, l’idea originale”, spiega Kipman. “Potete davvero sentirvi come se foste nello stesso posto con qualcuno che condivide contenuti e potete teletrasportarvi da diversi dispositivi di realtà mista ed essere comunque sempre presente, anche quando non sei fisicamente insieme.” Inizialmente, Mesh presenterà le persone come avatar virtuali presi dal social network AltspaceVR che Microsoft ha acquisito nel 2017.
Mesh supporterà ciò che Microsoft chiama “oloporto”, consentendo alle persone di apparire come se fossero in uno spazio virtuale.
Si potrebbe paragonare alla versione futura di Microsoft Teams. L’interlocutore appare nella stanza sotto forma di avatar e porge oggetti virtuali che si possono rimodellare, muovere e spostare.
Microsoft ha originariamente dimostrato l’utilizzo degli HoloLens in una chiamata Skype collaborativa, dove un tecnico guidava nella riparazione di alcuni cablaggi. Sembrava la promessa della realtà aumentata, e Microsoft Mesh sembra il naturale passo successivo.
“Immaginate un Microsoft Teams completamente abilitato per Mesh, dove colleghi di tutto il mondo collaborano come se fossero nella stessa stanza”, afferma Kipman.
Mesh consente alle organizzazioni di fare essenzialmente riunioni in Realtà Mista con tutti nella stessa stanza.
Tuttavia, Mesh non è solo un’app per tenere riunioni virtuali; è un’intera piattaforma costruita su Azure da cui Microsoft spera che gli sviluppatori possano attingere. Microsoft spera che architetti, ingegneri e designer possano rendersi conto di ciò che Mesh potrebbe significare, in particolare durante una pandemia in cui è diventato impossibile lavorare con modelli fisici 3D senza trovarsi tutti nella stessa stanza.
Microsoft sta inoltre rendendo Mesh disponibile su una varietà di dispositivi, tra cui HoloLens 2, la maggior parte dei visori per realtà virtuale, tablet, smartphone e PC. Un’anteprima dell’app Microsoft Mesh per HoloLens 2 sarà disponibile da oggi, insieme a una versione di anteprima di AltspaceVR abilitata per Mesh. Microsoft sta pianificando di integrare Mesh in Teams e Dynamics 365 in futuro, il che potrebbe aiutare a trasformare l’esperienza delle riunioni.
Microsoft pensa certamente che Mesh sarà la prossima grande novità per la realtà mista. Il CEO Satya Nadella ha paragonato la nuova piattaforma a Xbox Live durante il suo discorso principale su Ignite. “Pensate a cosa ha fatto Xbox Live per i giochi: siamo passati dal single player al multiplayer, creando comunità che aiutassero le persone a connettersi e a raggiungere risultati insieme”, ha detto Nadella. “Ora immaginate se la stessa cosa accadesse con la realtà mista.”
La cosa importante che al momento blocca il progetto Microsoft Mesh è il costo dei dispositivi HoloLens e dei visori VR. Sebbene si possa passare ad uno schermo 2D come un telefono o un PC, non sarà neanche lontanamente coinvolgente come usare un visore. Microsoft ha cercato di colmare questa lacuna in passato con progetti ambiziosi come Minecraft Earth, che offre esperienze AR sui telefoni cellulari. Quel particolare progetto, però, non ha funzionato e non è chiaro se Microsoft Mesh vedrà effettivamente la luce nell’immediato futuro.
Microsoft Mesh avrà bisogno di un forte supporto per gli sviluppatori, perché si possano creare esperienze uniche con la VR. Microsoft ha reclutato il regista James Cameron, lo sviluppatore di Pokémon Go, Niantic, e il co-fondatore del Cirque du Soleil per dimostrare la promessa di Mesh durante il keynote di Ignite di oggi.
Una versione proof-of-concept di Pokémon Go in esecuzione su HoloLens 2 e concerti virtuali mostrano sicuramente ciò che è ora possibile con Microsoft Mesh. La sua realizzazione dipenderà ora dalla popolarità dei visori o dalla capacità di Microsoft di commercializzare questa nuova tecnologia alle aziende che cercano di abbracciare modalità di lavoro ibride.
Fonte Fastweb.it